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Sono stato ad Asciano e nei suoi musei (Museo Archeologico Etrusco e Museo di Arte Sacra di Palazzo Corboli) con Vera il 12 giugno 2022. Con l'occasione abbiamo visitato il borgo e la Basilica di Sant'Agnese, nonché l'Oratorio di Santa Croce. Anche il viaggio di ritorno è stato un interessante itinerario tra le Crete Senesi nei dintorni di Asciano e Borgo Beccanella, con il suo lunghissimo e caratteristicamente "toscano" viale di cipressi. |
ASCIANO La leggenda di fondazione vuole la città sorta su iniziativa di Ascanio, figlio di Remo e fratello di Senio, che fondò invece Siena. La realtà restituita dai rinvenimenti archeologici, soprattutto sporadici, è invece assai diversa. Oltre a rari ritrovamenti ascrivibili all'eneolitico all'età del bronzo e alla prima età del Ferro sono infatti etruschi i contesti che più diffusamente caratterizzano tutto il territorio comunale. Teatro dei principali rinvenimenti etruschi nel territorio comunale di Asciano sono il Tumulo del Molinello (utilizzato dal VII al I sec. a.C.) e la necropoli di Poggio Pinci ( V sec. a.C.). Le notizie di Asciano in età longobarda sono legate ad una pieve, contesa, nell'anno 714, tra i vescovi di Siena e Arezzo, identificata con l'ormai sconsacrata chiesa di Sant'Ippolito. Più tardi il centro divenne poi feudo dei conti Cacciaconti-Scialenga (IX secolo), finché non fu acquistato dal Comune di Siena nel 1275. Nel Trecento i senesi rafforzarono le mura, tenendolo fino alla caduta della Repubblica nel 1554. Da allora ha seguito le vicende del Granducato di Toscana. [da Wikipedia] |
Basilica di Sant'Agata La chiesa venne costruita nell'XI secolo e nel 1040 subentrò con il titolo di pieve, ed il ruolo di chiesa battesimale, all'antica pieve di Sant'Ippolito in Sessiano, situata poco fuori dall'abitato di Asciano. Tra il XII e il XIII secolo venne ampliata con la costruzione, in un semplice stile gotico, di un'ampia navata, raccordata alla struttura originaria (che era a pianta a croce greca) tramite tre arcate nella parete fondale. Nel 1542 divenne Collegiata e nel 1991 Basilica Minore. |
MUSEO Civico Archeologico (Etrusco) e d'Arte Sacra Palazzo Corboli Il Museo è situato nel Palazzo Corboli, già fattoria Bargagli, antico edificio di grande importanza storica e con notevoli cicli decorativi che rappresenta un raro esempio di palatium medievale, fatto costruire dai senesi Bandinelli nel secondo decennio del XIII secolo. Il palazzo conserva ancora alcune parti originali, come la Sala di Aristotele e la Sala delle Stagioni, dove spiccano i due cicli di affreschi allegorici trecenteschi attribuiti a Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero. La Sezione di Arte Sacra propone le opere dei massimi artisti senesi dal XIII al XVII secolo (Nascita della Vergine del Maestro dell’Osservanza, Ambrogio Lorenzetti, Taddeo di Bartolo, Matteo di Giovanni, Rutilio Manetti, Bernardino Mei e Francesco Nasini e Giovanni Pisano). La Sezione Archeologica accoglie le testimonianze etrusco-romane dell’Alta Valle dell’Ombrone (i ricchi corredi delle necropoli etrusche di Poggio Pinci e del Tumulo del Molinello di Asciano e della necropoli del Poggione (Castelnuovo Berardenga) con il suo rarissimo CARRO ETRUSCO). I reperti ETRUSCHI di questa sezione provengono dal Tumulo del Molinello di Asciano (una struttura sepolcrale a tumulo scoperta "ufficialmente" nel 1953, costituito da 15 tombe databili tra il VII e il I secolo a.C.), dalla Necropoli di Poggio Pinci di Asciano (iniziata a scavare dal 1957, ubicata nel corso di un torrente erosivo, costituita da 9 tombe a camera con lungo dromos totalmente ipogee, ascrivibili a un periodo tra il V e il I secolo a.C.), da Poggio Muri di Rapolano Terme (risalente al III secolo a.C.) e dalla Necropoli del Poggione di Catelnuovo Berardenga (tre tombe a camera di età orientalizzante, VII-VI secolo a.C., realizzate con lastre di travertino di Rapolano). |
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Claudio Maccherani |