Titolo 00 (generale) " Confesso che ho girato "   Claudio Maccherani Titolo 01 (particolare) Titolo 02 (periodo) Titolo 03 (partecipanti) (by Claudio Maccherani) [CLICK per ingrandire le foto] dida A0 dida A1 dida A2 dida A3 dida A4

 

Io e Vera abbiamo fatto un giro per la costa della Penisola del Sinis, spiaggia di Mari Ermi, Torre Su Puttu e S'Archittu. A Mari Ermi ci siamo fermati un tardo pomeriggio per fare un bagno al mare. Con il vento di Maestrale, il mare era molto agitato, con altissime onde lunghe. Non ho saputo resistere e ho fatto una lunga, incosciente e pazzesca nuotata in mezzo a questo mare tempestoso e deserto, mentre Vera stava in apprensione nella spiaggia cercando di individuarmi tra i flutti e richiamandomi inutilmente a riva.

Mari Ermi

Dall’erosione, in centinaia di milioni di anni, del granito porfirico dell’isolotto di fronte - in origine un monte - deriva la genesi di Is Arutas e delle due spiagge gemelle Mari Ermi e Maimoni, anch’esse fatte di minuscoli tondeggianti granelli di quarzo multicolori (bianco candido, rosa delicato e tutte le tonalità di verde) misti a sabbia chiara. Parte integrante dell’a​rea marina penisola del Sinis - isola di Mal di Ventre, la spiaggia si estende per due chilometri e mezzo lungo la costa di Cabras. Una lunga battigia bagnata da una melodiosa risacca, un mare azzurro intenso, un fondale che degrada dolcemente verso il largo.

Torre Su Puttu

Torre su Puttu (Torre del Pozzo) prende il nome dalla torre d'avvistamento ispanica del XV secolo presente nel promontorio e da un pozzo naturale scavato dall'erosione che dal promontorio va al mare. Il promontorio La Balena di Torre del Pozzo è un promontorio calcareo lungo circa 200 metri e largo tra gli 80 e i 120 metri che se visto da S’Archittu penisola appare come un’enorme ciclopica balena che emerge dalle acque

S'Archittu

Borgo costiero del Montiferru noto per la roccia a forma d’arco, modellata da mare e vento, che impreziosisce la spiaggetta orlata da una bianchissima scogliera. In origine era una grotta, oggi è un monumento naturale, S’Archittu appunto, perfettamente fuso in un ambiente spettacolare completato da tre isolotti a forma di fungo, levigati anch’essi dalla pazienza delle onde. Nella cala di S’Archittu era forse localizzato il porto dell’antica città di Cornus, la cui area archeologica sorge poco lontano, fondata dai cartaginesi alla fine del VI secolo a.C.

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