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Per il secondo anno consecutivo - 2021, 2022 - io e Vera siamo stati in vacanza a MITIGLIANO (Termini, Massa Lubrense), nella casetta di Salvatore immersa nel verde e nel silenzio e dalla quale si gode un panorama stupendo, affacciata sulla Costiera Sorrentina, di fronte all'Isola di Capri e a Capo Campanella. Una capatina in Costiera Amalfitana in auto e in barca era d'obbligo. Poi giri per villaggi interni - quali Annunziata - e lungo la costa, godendo di un superbo e sempre cangiante panorama. E questa volta c'è scappato pure un giorno di mare alla Baia delle Sirene. E poi una indimenticabile ascesa alla Chiesa del Monte di San Costanzo, dal quale si vede "tutto il mondo" (Costiera Amalfitana, Capo Campanella, Capri, Costiera Sorrentina, Termini, ...). Lì in cima siamo stati coinvolti in uno spettacolare evento naturale: il sopraggiungere velocissimo di una grande nuvola che in pochissimi istanti ha ricoperto il monte oscurando il sole, e noi con lui. Irripetibile e indimenticabile. |
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MITIGLIANO di Termini, alle pendici di Monte San Costanzo e sopra l'omonima cala, affacciata sull'Isola di Capri, è costituito da un nucleo di casette in mezzo al verde di limoni, olivi, viti e alberi da frutta. Un posto immerso nella natura e nel silenzio da cui si gode un un panorama superlativo. Qui finisce la stretta strada asfaltata e ne inizia una pavimentata che porta alla sottostante Cala di Mitigliano, una spiaggetta tra Punta Baccoli e Fossa Papa, di rocce e ciotoli con un mare limpido e trasparente. |
ANNUNZIATA è una frazione di Massa Lubrense affacciata sulla Costiera Sorrentina da cui si gode una vista incantevole sull'Isola di Capri. Nel X secolo era un borgo fortificato (castrum), nel 1266 gli Angioini ne distrussero le fortificazioni Sveve, nel 1389 i sorrentini vi costruirono un nuovo castello che sopravvisse fino al 1465, quando dovette arrendersi all'assedio Angioino e fu distrutto. Dopo il terribile "Sacco dei Turchi" del 13 giugno 1558, venne costruito dal matematico e ingegnere bresciano Giacomo Lanteri il Castello Aragonese, del quale resta il solo bastione orientale. Al centro dell'Annunziata, di fronte alla Torre Turbolo (già banco dei pegni) la terrazza panoramica e più avanti la Villa Murat da cui re Gioacchino condusse l'assedio di Capri del 1808. |
Monte SAN COSTANZO di Termini è la collina più alta di Massa Lubrense (495 mt s.l.m.) dalla cui cima si gode uno spettacolare panorama a 360° su Golfo di Napoli, Vesuvio, Golfo di Sorrento, Isola di Ischia, Monti Lattari. Dalla sua seconda cima, separata dalla prima da una ombrosa pineta, si possono ammirare il promontorio di Punta Campanella e l'Isola di Capri. Il percorso per giungere al monte fa parte del Sentiero di Athena. |
Monte San Costanzo, oltre ad essere un sito ricco di valenze naturalistiche (Lithodora rosmarinifolia e altre specie tipiche) e memorie storiche, è un vero e proprio parco geologico. La roccia calcarea che ricopre interamente il dosso collinare conserva alcune specie di fossili, soprattutto ammoniti, facendone uno dei principali depositi di fossili dell’Italia Meridionale. |
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La Chiesetta o EREMO di SAN COSTANZO, della seconda metà del Cinquecento, fu fondata da alcune famiglie del posto [Amitrano e altre], molto probabilmente su un preesistente tempio pagano. La chiesetta sempre chiusa, ad eccezione della processione del 14 maggio (quando da Termini viene portata a spalle la statua del Vescovo di Capri San Costanzo) e di quella di luglio (quando la statua dorata del Santo viene riportata nella Chiesa di Termini, accompagnata della banda musicale e da spettacolari fuochi d’artificio). |
Mentre eravamo in vetta al Monte di San Costanzo e vi sostavamo da circa un'ora ammirando l'incredibile panorama che ci circondava da tutti i lati, abbiamo visto in lontananza - Costiera Amalfitana - una NUVOLA che si muoveva rapidamente verso di noi e aumentava di grandezza a vista d'occhio. In pochi istanti ci siamo letteralmente ritrovati immersi dentro questa nuvola che stava, a grande velocità, lambendo e sormontando la sommità del Monte di San Costanzo. Senza parole. Una esperienza irripetibile e indimenticabile. |
"Baia delle Sirene" ("Giardino Romantico") è una struttura turistica ricavata dalla conversione della cava del Cenito. È una piccola insenatura che si affaccia sulla Costiera Sorrentina, con di fronte l'Isola di Capri, tra Punta San Lorenzo e Cala di Mitigliano, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Una delle più belle spiagge d'Italia (N.d.R.) nella quale io e Vera abbiamo trascorso una bellissima giornata di mare azzurro e trasparente tra rocce e ciotoli. |
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Claudio Maccherani |